Le teleangectasie sono delle dilatazioni varicose dei vasi sanguigni capillari del derma. In altre parole si tratta di capillari che diventano visibili a occhio nudo sulla superficie cutanea, di colore rosso scuro, violaceo o bluastro, e che tendenzialmente possono mostrarsi ramificate o reticolate, lineari o sinuose. Sono soprattutto le donne a soffrire di questo fastidio. Principalmente la loro comparsa avviene sul viso (guance e naso) e sugli arti inferiori (fascia laterale della coscia e superficie interna posteriore del ginocchio). In quest’ultimo caso le teleangectasie possono essere correlate alla comparsa di vene varicose, più grandi e più profonde.
Le microvaricose possono essere di varia natura, a seconda delle cause: ereditarie, trofiche, circolatorie, ormonali o farmacologiche tra le principali. È bene individuarne la causa perché se si tratta di un’insufficienza del sistema venoso la terapia sclerosante è del tutto inutile, purtroppo. Allo stesso modo è giusto far presente che non è possibile utilizzare la terapia sclerosante come trattamento preventivo delle teleangectasie.
IN COSA CONSISTE LA TERAPIA SCLEROSANTE
Nelle teleangectasie viene iniettata con un ago sottilissimo una soluzione sclerosante, ovvero un liquido che faccia ridurre e a volte chiudere del tutto le microvaricose, che verranno riassorbite senza alcuna conseguenza per l’organismo. Naturalmente il flusso di sangue non viene interrotto, sceglie semplicemente delle vie alternative e più resistenti di quelle chiuse con la sclerosante. Il trattamento sclerosante viene eseguito in regime ambulatoriale, senza necessità alcuna di anestesia. In base all’estensione dell’area da trattare, una seduta può durare dai 20 ai 60 minuti, durante i quali vengono eseguite più iniezioni in diverse sedi, e più esperto è il medico che esegue la terapia migliore sarà il risultato, in quanto sarà in grado di scegliere le vie principali da chiudere per risolvere il problema.
Prima del trattamento è importante interrompere per circa una settimana l’assunzione di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, o contenenti acido acetilsalicilico, eliminare o ridurre al massimo il fumo e informare il medico se si assumono farmaci anticoncezionali, o se si soffre di patologie cardiovascolari o ematiche.
Dopo il trattamento è possibile avvertire una piccola sensazione di bruciore nelle aree trattate, che tenderà a risolversi nell’arco di poche ore. A fine trattamento verrà subito applicata una compressione sull’area trattata mediante un bendaggio o una calza elastica.
Più che in altre terapie, è importante per una buona riuscita la collaborazione del paziente: si deve assolutamente evitare il contatto con fonti di calore e l’esposizione solare nei 15/20 giorni successivi al trattamento. Inoltre, mentre è consigliabile camminare e non seguire una vita troppo sedentaria, è meglio evitare di fare attività fisica troppo intensa.
I risultati sono visibili fin dalla prima seduta, ma in base alla quantità delle teleangectasie è consigliabile sottoporsi a più trattamenti per ottenere un risultato duraturo nel tempo.