IMPLICAZIONI PRATICHE ED ESTETICHE
L’ipertrofia mammaria e’ responsabile di una serie di disagi fisici con enormi ripercussioni di carattere psicologico, capaci di limitare la vita quotidiana della paziente stessa.
Mammelle iperplasiche sono causa di svariati problemi funzionali, che col tempo possono favorire l’insorgenza di alcune patologie croniche.
Difatti il tessuto mammario, stirandosi per il peso ed il volume eccessivo, tendera’ ad assottigliarsi , determinando la comparsa di antiestetiche smagliature , indebolendo la cute e favorendo la caduta della mammella verso il basso. Siamo di fronte ad un caso di ptosi ingravescente.
Tra i disturbi più diffusi tra le pazienti che soffrono di ptosi mammaria, vi sono senza dubbio le irritazioni cutanee, spesso dovute allo sfregamento delle mammelle stesse in grado di generare pruriginose dermatiti, che favoriscono odiose intertrigini micotiche, che nei casi peggiori sfociano in importanti eritemi con macerazioni dolorose.
Non vi sono dubbi quindi che lintervento di mastoplastica riduttiva ha sia finalità estetiche, ma anche funzionali.
L’unica perplessità che spesso nutrono le pazienti è l’esito cicatriziale post-intervento.
Ma va sottolineato che i vantaggi della mastoplastica riduttiva sono formidabili, poiché andranno subito ad incidere sulla qualita’ di vita della paziente.
La chirurgia sarà più invasiva tanto maggiore sarà ’ipertrofia da trattare.
Per limitare quindi i segni e le cicatrici nel caso di riduzioni moderate si predilige la procedura a cicatrice verticale.
Questa tecnica è particolarmente indicata qualora la cute non sia troppo sottile o smagliata.
Quando invece il tessuto cutaneo presenta condizioni meno favorevoli e’ meglio ricorrere ad una riduttiva con cicatrice T capovolta.
Esiste comunque un gran numero di variabili e casi diversi, purtroppo non esistono tecniche universali, ma ogni caso andrà esaminato singolarmente per stabilire quale sia la tecnica di mastoplastica riduttiva più congeniale.
Le tecniche chirurgiche di riduttiva più largamente impiegate sono le seguenti:
-Riduttiva con cicatrice verticale e peduncolo superiore
-Riduttiva con cicatrice a T capovolta e peduncolo superiore o peduncolo infero-postero-superiore
-Riduttiva con reinnesto del CAC (complesso area capezzolo)