CONIZZAZIONE E MASTOPESSI DELLE MAMMELLE CON JANO NEEDLE – DI COSA SI TRATTA
La mastopessi delle mammelle con sutura elastica dotata di Jano needle (Elasticum, Korpo) consente di migliorare l’estetica delle mammelle mediante un impianto di silicone con una o due micro incisioni cutanee.
Viene impiantato un filo elastico a circa 6 cm dal capezzolo, ad una profondità che varia da 5 mm a 1 cm, tenendo in considerazione il tessuto della paziente.
La sutura elastica ci permette di conizzare la mammella spingendo l’impianto a contatto della parete toracica, limitando i suoi movimenti che rappresentano una delle cause di contrazione capsulare.
Una seconda sutura circolare, impiantata intorno alla areola conizza l’apice mammario, impedendo la dilatazione dell’areola e l’atrofizzazione dei tessuti sottoareolari.
La conizzazione comporta un miglioramento dell’estetica delle mammelle con impianto di silicone, contrastandone la ptosi.
Le suture circolari conizzanti sono impiantate con un’incisione periareolare di 1 cm. Si tratta di un semplice intervento eseguito in anestesia locale, al fine di rendere più naturali le mammelle sottoposte a mastoplastica additiva.
IN PRESENZA DI PTOSI
Quando ci troviamo di fronte a casi di mammelle ptosiche oltre alla conizzazione, si esegue la sospensione.
Il chirurgo ,sollevando con la mano la mammella, segna dove inizia la cute toracica, al cui sottocutaneo sarà fissato il filo elastico che realizzerà la mastopessi.
Il chirurgo completa il disegno del cerchio esterno conizzante. Si disegnano i due tunnel attraverso i quali saranno impiantati i fili elastici.
Si esegue l’anestesia locale dei tunnel e lungo il tracciato dei fili elastici.
L’INTERVENTO
Si esegue l’incisione cutanea di 1 cm sul margine areolare in corrispondenza del tunnel. Con le forbici viene scollato il tunnel ad una profondità di 1 cm.
Si impianta il filo elastico, Elasticum EP4. Viene inserito un divaricatore all’interno del tunnel. L’ago a due punte Jano needle fa ingresso nel tunnel ed esce parzialmente sul cerchio esterno. Come sempre una Klemmer è fissata all’estremità del filo elastico. Il filo elastico è ritirato.
Tramite le tacche di profondità l’ago a due punte è estratto fino alla profondità d 1 cm, poi ruota e prosegue il suo percorso seguendo il disegno. Il Jano needle è parzialmente estratto. Il filo elastico è ritirato e messo in tensione.
Quando rimane 1 cm di punta nei tessuti, l’ago a due punte ruota e continua il suo percorso.
Piccoli movimenti alto/basso consentono all’operatore di verificare l’assenza di introflessioni cutanee e un decorso del Jano needle a profondità costante nel tessuto sottocutaneo. In questi passaggi dell’ago a due punte l’operatore deve prestare attenzione a non uscire con il Jano needle dalla cute, perché rientrare attraverso lo stesso buco provoca un’introflessione cutanea.
Se si esce è necessario estrarre il filo e ripetere l’impianto dall’inizio.
Jano needle ha quasi completato il cerchio ed è estratto fino a quando rimane 1 cm di punta nei tessuti poi l’ago ruota ed esce parzialmente a livello del tunnel. Il filo elastico è ritirato e messo in tensione. Quando rimane 1 cm di punta nei tessuti il Jano needle ruota e, con l’aiuto del divaricatore, esce attraverso il tunnel. I fili elastici sono trazionati e annodati sotto la guida del divaricatore. La conizzazione spinge l’impianto mammario a contatto con la parete toracica e modifica la forma arrotondata e artefatta tipica delle mammelle rendendole più naturali.
ATTENZIONE: la conizzazione delle mammelle sottoposte a mastoplastica additiva, soprattutto dell’apice areolare, è richiesta anche dopo pochi mesi dall’intervento di impianto. Il breve tempo che intercorre tra la mastoplastica additiva e la conizzazione dell’apice mammario impedisce l’allargamento dell’areola e l’ipotrofia dei tessuti sottoareolari. Se la paziente ha formato più volte una spessa capsula protesica, dopo pochi mesi dalla sostituzione delle protesi si preferisce conizzare le mammelle per limitare i movimenti di distacco dell’impianto dalla parete toracica.
I due capi del filo elastico sono trafficanti e annodati. La conizzazione è completata.
FATTORI DI RISCHIO E BENEFICI
Esistono rischi nell’impiego di Jano Needles nelle mammelle con impianto in silicone?
Generalmente non si hanno mai riscontrato problematiche durante l’impianto, si prediligono fili elastici conizzanti a 1/2 cm di profondità’ ed il filo periareolare ad 1 cm di profondità .
E’ possibile intervenire anche in mammelle non ptosiche non sottoposte ad additiva?
Si’, spesso infatti si sceglie di procedere con la conizzazione per eliminare l’aspetto artificiale creato dall’impianto al fine di rendere le mammelle più naturali possibili.
L’intervento e’ doloroso?
Non si e’ mai riscontrata nessuna segnalazione da parte delle pazienti, specialmente se sono solite indossare il reggiseno.
Quali sono i benefici della conizzazione?
Sono molteplici: le mammelle assumono un aspetto così naturale, da non sembrare operate. Anche i risultati della sospensione sono ottimi.
In conclusione possiamo affermare che questo intervento di Elasticum Plastic Surgery oltre ad essere innovativo, e’ anche preventivo per la ptosi mammaria.