Rinoplastica – Nella storia e nella prassi
Forse molti non sanno che la rinoplastica risale al 600 a.C. e veniva praticata nel sub-continente indiano, dove era destinata alle adultere che avevano subito l’amputazione del naso.
La rinoplastica estetica ha invece origine agli inizi del XX secolo ed e’ divenuta sempre più diffusa, tanto che al giorno d’oggi possiamo tranquillamente affermare che essa rappresenti uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesto e diffuso per modificare sia l’estetica del naso, sia eventuali difetti respiratori.
Ma è possibile avere Il naso ideale?
La risposta è sì:
infatti dopo una visita preventiva dal chirurgo plastico di fiducia e’ possibile stabilire quale sia l’intervento più efficace per rimodellare la propria fisionomia, al fine di ritrovare autostima, fiducia in se stessi, tenendo sempre in considerazione le proporzioni del viso ,in relazione a
fronte, labbra, mento e collo.
Talvolta la procedura di rinoplastica può interessare due aspetti distinti:
da un lato migliorare l’aspetto estetico del naso, dall’altro correggere eventuali anomalie respiratorie, svolgendo quindi una duplice funzione.
In sostanza l’intervento prevede il rimodellamento del naso nella sua morfologia esterna, vale a dire il quadro cartilagineo.
Grazie a studi recenti ,effettuati negli ultimi 15 anni, si può dichiarare che le procedure attuali sono minimamente invasive.
Rinoplastica – pre-operatorio
Prima di sottoporsi all’intervento è di fondamentale importanza esaminare le condizioni generali del paziente.
Solo dopo un’approfondita valutazione pre-operatoria possiamo rendere l’intervento più confortevole possibile per il nostro paziente.
Saranno richiesti una serie di esami clinici specifici:
– Esami del sangue
– ECG
– Rx torace
– Rx nasale, questi ultimi solo in caso di necessità.
Il paziente dovrà inoltre attenersi ad una serie di norme comportamentali al fine di rendere l’intervento più semplice e meno invasivo possibile:
– Astensione totale da fumo nei giorni che antecedono l’intervento.
– Sospendere alcuni farmaci come l’aspirina.
I dati verranno poi raccolti, archiviati ed esaminati dal personale sanitario della sezione anestesistica.
Rinoplastica – post-operatorio
Vediamo ora insieme cosa comporta il decorso post-operatorio:
in genere la convalescenza dopo un intervento di rinoplastica e’ abbastanza rapido, non si ricorre ne’ ad analgesici ne’ a terapie antibiotiche.
Solo in casi di rinoplastiche complesse si consiglia al paziente almeno una giornata di ricovero, specialmente se l’intervento ha avuto luogo in sede di anestesia totale.
Si possono riscontrare nelle prime ore post intervento sensazioni di nausea ed un lieve mal di gola, dovuto al processo di intubazione.
Di norma il paziente sta bene nell’immediato e non vi sono dolori significativi.