Una delle tecniche più comunemente utilizzate per l’intervento di addominoplastica è la procedura di asportazione in blocco del tessuto cutaneo adiposo, conosciuta anche come tecnica della resezione in blocco.
E’ una tecnica di moderata invasivita’ molto moderna.
Esistono svariate tipologie di addominoplastica con resezione in blocco: tipo I, tipo II, tipo III, tipo IV.
Vediamo ora il procedimento tipo I con cicatrice ombelicale alta con dimostrazione della resezione in blocco:
il paziente ideale presenta un ombelico alto.
Nella prassi si esegue un disegno ellittico che vada a formare un arco che vada a congiungersi alle parti laterali della zona bikini.
I due archi laterali inferiori devono essere simmetrici con una curvatura opposta al lato superiore.
Il segmento pubico deve essere più corto rispetto al pube, in maniera tale da rendere occulta la cicatrice risultante anche dai bikini più ridotti.
Viene successivamente praticata l’incisione del lembo con conseguente asportazione.
Questa procedura rimane la più semplice, soprattutto poiche’ ci permette di ottenere un’emostasi immediata con modeste perdite ematiche.
La tecnica di tipo I si esegue anche con cicatrice obliqua sopra-ombelicale, denominata anche Kocher e con cicatrice mediana sotto-ombelicale.
Nel caso di una cicatrice obliqua sopra-ombelicale,viene eseguita un’incisione (kocher) sovrapubica e sovraombelicale trasversale destra.
Per quarto riguarda la cicatrice mediana sotto-ombelicale e’ consigliata nei pazienti che presentino un addome globoso o un addome flaccido.