B LITE – LA PRIMA PROTESI MAMMARIA LEGGERA by POLYTECH
Che cos’ e’ B LITE?
B LITE è una protesi mammaria di nuova tecnologia , studiata per rispondere ad una chiara esigenza clinica: piu’ leggera delle tradizionali protesi, sino al 30%. B LITE e’ una vera innovazione nel campo della chirurgia plastica, grazie anche alla combinazione vincente di componenti clinicamente testati:
MICROSFERE
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- Realizzate con borosilicato ad elevatissima purezza
- Cave, riempite con aria inerte per ridurre il peso
- Biocompatibili
- Resistenti all’urto
- Ampiamente impiegato nelle applicazioni mediche e nella tecnologia spaziale
GEL COESIVO
- Gel medicale ultramoderno
B LITE e’ una protesi che presenta un involucro esterno altamente performante, grazie al gel rinforzato con le microsfere.
B LITE e’ stata gia’ ampiamente utilizzata con successo in migliaia di pazienti.
B LITE significa scegliere in sicurezza per garantire un risultato eccellente.
B LITE DURANTE IL RECUPERO POST-OPERATORIO
Solitamente dopo un intervento di mastoplastica e’ consuetudine accusare dolore post-operatorio di media entita’, e per lenirlo si ricorre generalmente all’impiego di farmaci analgesici.
Con B LITE anche il recupero post operatorio e’ più rapido rispetto alla comuni protesi mammarie, e si denota una significativa riduzione del dolore post-operatorio.
I NUMERI PARLANO CHIARO
Abbiamo messo a confronto 49 pazienti con protesi B LITE e 50 pazienti con protesi convenzionali.
Le pazienti con protesi B LITE hanno riscontrato una effettiva riduzione del dolore post-operatorio, di conseguenza inferiori cure analgesiche, un tempo di recupero più veloce ed un accelerato rientro alla routine quotidiana.
B LITE significa più benefici e meno effetti collaterali.
Attraverso una mammografia e’ possibile constatare come il gel contenuto in B LITE sia piu’ radiotrasparente rispetto alle tradizionali protesi, contenenti gel bleed (responsabile della rigidità della capsula in modo proporzionale).
CON B LITE MENO SILICONE = MENO GEL BLEED
“B LITE, LE PROTESI SPAZIALI PER LA MASTOPLASTICA”