La blefaroplastica senza exeresi cutanea
In cosa consiste la blefaroplastica transcongiuntivale ed in quali casi si ricorre a questo tipo di intervento?
La blefaroplastica transcongiuntivale e’ una variante della procedura standard di blefaroplastica inferiore transcutanea. La transcongiuntivale si occupa di intervenire per rimuovere eccedenze di cute, ma in genere solo in presenza di borse adipose prioritarie in assenza di eccesso di cute e rugosita’ palpebrale.
Infatti per risolvere queste ultime e’ più adeguato scollare la pelle dal muscolo, procedere con l’eliminazione dell’ eccedenza, spesso in associazione di una cantopessi.
Si tratta di interventi più complessi, che richiedono quindi maggiore esperienza in quanto c’è un margine di rischio maggiore.
Ma quali sono i limiti ed i vantaggi della blefaroplastica transcongiuntivale rispetto all’intervento tradizionale?
Un’incisione transcongiuntivale ci consente, oltre a non determinare cicatrici esterne, di ridurre complicanze quali la distorsione del margine palpebrale, uno dei rischi piu’ ricorrenti durante la blefaroplastica inferiore. Il grasso in eccesso che sporge, viene asportato e ricollocato per mezzo di un canale d’accesso diretto, senza intaccare gli strati muscolari superficiali, le cicatrici in questo caso saranno invisibili, in quanto non vi saranno incisioni.
Rispetto all’operazione tradizionale di blefaroplastica, la transcongiuntivale non puo’ correggere il grasso cutaneo localizzato, né intervenire sul muscolo palpebrale inferiore.
Per rimuovere questi tessuti e’ sempre consigliabile un’incisione esterna.
Chi e’ il paziente ideale per questo trattamento?
Si tratta di un intervento rivolto a coloro i quali presentano eccesso di cute sulla palpebra inferiore, ma in maniera moderata. In genere individui giovani, le cui palpebre risultano gonfie e presentano un invecchiamento precoce.
Anestesia: locale
Durata: 30 minuti
Day hospital
Recupero: una decina di giorni circa
Costo: 2.300 circa