L’acido jaluronico è conosciuto e impiegato già da anni dalla medicina estetica per il ringiovanimento del viso, è invece piuttosto recente lo sviluppo di nuove macromolecole che lo rendano fruibile anche per il rimodellamento della silhouette, il cosiddetto body contouring. Già naturalmente prodotto dal nostro organismo, l’acido jaluronico è atossico e non presenta rischio di rigetto, a differenza di corpi estranei quali le protesi. L’utilizzo del filler riempitivo non stravolge la forma naturale del corpo, ma aiuta a migliorarne l’aspetto.
La versatilità di questo prodotto permette di utilizzarlo in tutte le zone del corpo. È adatto per rimodellare i glutei e per aumentare e migliorare la forma di polpacci e décolleté. In dosi minime, permette di ringiovanire l’aspetto delle mani, correggere lipoatrofie e lipodistrofie (carenze o anomalie localizzate del tessuto adiposo), riempire depressioni cutanee e cicatrici.
Indicato per tutti, i vantaggi di questa tecnica di medicina estetica sono tantissimi. È una procedura poco invasiva, rapida, eseguita in anestesia locale, sicura e priva di controindicazioni. Il ritorno alla quotidianità è immediato con qualche accorgimento, come evitare l’esposizione a fonti di calore o freddo intenso per i primi giorni dopo il trattamento e non praticare attività fisica intensa o esercizi che facciano pressione sulla zona trattata per la prima settimana dopo la seduta.
Il body contouring effettuato con acido jaluronico permette di ottenere risultati riempitivi eccezionali, assolutamente naturali alla vista e al tatto. Va però precisato che il trattamento NON sostituisce l’intervento di chirurgia plastica con protesi: il prodotto è infatti riassorbibile e dunque i suoi effetti non sono permanenti. Tuttavia il vantaggio è che, se il risultato non è gradito, si tratta di una procedura reversibile e modificabile.
Una seduta di rimodellamento dura tra i 30 e i 90 minuti, a seconda del numero e della vastità delle aree da trattare, e i risultati hanno una durata media di 12-18 mesi, variabile a seconda del paziente. È comunque possibile effettuare un richiamo a distanza di circa un anno dalla prima seduta, col vantaggio che sarà necessario molto meno prodotto per ottenere lo stesso risultato.