Alcune persone non provano piacere nell’essere “oggetto” di attenzioni sessuali da parte di altro, nell’essere toccarti o desiderati. In certi casi anche
solo discorsi legati al sesso possono far scaturire una forte ansia fino a sfociare in veri e propri attacchi panico. I sintomi della fobia sessuale sono quelli simili ad un attacco di panico come nausea, sudorazione, parestesie, fame d’aria, tachicardia. A volte il disagio può essere talmente forte da condurre la persona ad evitare tutte le possibili situazioni legate alla propria fobia sessuale, tanto da rinunciare spesso a contatti sociali e a rapporti di coppia.
Di solito chi è affetto da fobie sessuali teme la penetrazione, rapporti orali, rapporti anali, osservazione dei genitali.
Le principali fobie sessuali sono:
COITOFOBIA: paura del rapporto sessuale e della penetrazione;
EROTOFOBIA: disagio a parlare di sesso o avere a che fare con materiale
attinente il sesso;
EUROTOFOBIA: persistente, anormale repulsione per i genitali femminili;
PARTENOFOBIA: timore di avere relazioni con donne giovani ed inesperte;
GINEFOBIA: paura degli uomini nei confronti delle donne. Addirittura può
sfociare nell’odio delle donne cioè la misoginia;
GIMNOFOBIA: tipico delle persone estremamente pudiche, incapaci di spogliarsi di fronte ad un’altra persona o il disagio nel vedere la nudità altrui;
TOCOFOBIA: paura di rimanere incinta e di partorire;
ONEIROGMOFOBIA: paura di eiaculare in seguito ad un sogno erotico
Nel trattamento è fondamentale all’inizio essere consapevoli di soffrire di fobie sessuali per poi procedere con la psicoeducazione sui temi inerenti la sessualità e la terapia cognitivo-comportamentale attraverso la tecnica di desensibilizzazione sistematica con esercizi mirati.