L’eiaculazione precoce consiste nella presenza di persistente o ricorrente eiaculazione in seguito a stimolazione sessuale anche minima, o prima, durante o poco dopo la penetrazione, con tempi diversi e più precoci rispetto a quelli che il soggetto desidererebbe, con conseguente senso di frustrazione e scarso appagamento sessuale proprio e della partner.
Per questo tipo di disturbo solitamente l’uomo prova senso di vergogna, timore, umiliazione ed inadeguatezza, il rapporto sessuale non viene più visto come attività condivisa ne fonte di piacere e arricchimento reciproco.
L’eiaculazione precoce è suddivisa in tipo generalizzato, situazionale, permanente ed acquisito.
Le cause possono essere mediche, farmacologiche e psicologiche.
Per quanto riguarda la terapia, una volta escluse le cause di natura medico/organica, il trattamento si concentra sugli aspetti psicogeni.
Ci sono diverse strategie di intervento che mirano ad incrementare la latenza eiaculatoria e ad aumentare il controllo dell’eiaculazione ed il senso di autocontrollo. Il particolare ci si avvale della psicoeducazione, terapia comportamentale e terapia psicofarmacologica per ritardare l’eiaculazione.