Il Dottor Raoul Novelli (Chirurgo plastico Milano Buenos Aires), vive ed esercita la sua attività medico chirurgica prevalentemente a Milano e in Lombardia. Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita presso l’Università degli Studi di Milano, si è formato una solida esperienza lavorando per anni in cliniche e strutture ospedaliere italiane. Da più di un ventennio esercita la libera professione come chirurgo plastico e medico estetico, lavorando a stretto contatto con la sua equipe in direzione di un obiettivo condiviso: dare valore, equilibrio e armonia all’aspetto di ciascun paziente attraverso un approccio Colistico e personalizzato, rispettoso della sua naturale bellezza.
- Iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano
- Medico Estetico iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Milano
- Membro Ordinario della Associazione Europea di Chirurgia Estetica ASSECE
- Docente Universitario dell’Università della Terza Età..
- Socio Ordinario AFI (Associazione Flebologica Italiana)
- Socio ARPLEG (Associazione Europea di Ringiovanimento e Chirurgia Plastica ed Estetica Genitale)
- Socio Ordinario SIES (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica)
Il Dott. Raoul Novelli insegna ormai da più di vent’anni presso il Centro di Formazione Professionale per Estetiste della Regione e Provincia Lombardia. La sua attività scientifica e divulgativa gli ha permesso di essere molto spesso invitato e intervistato da Radio, Tv nazionali e locali, quotidiani e riviste di settore.
Chirurgo plastico Milano Buenos Aires si occupa di:
- Medicina estetica: La medicina estetica è quella branca della medicina che mira a correggere gli inestetismi di viso e corpo e a combattere l’invecchiamento in generale e in particolare modo quello cutaneo. Nata a Parigi nel 1973 per intuizione di J. J. Legrand, in Italia giunge nel 1975 a Roma, con la fondazione Società Italiana di Medicina Estetica (SIME). A differenza della chirurgia estetica, la medicina estetica utilizza metodiche più soft e meno invasive, tendenzialmente dall’effetto limitato nel tempo, motivo per cui spesso viene scelta da persone che non desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico. In quest’ottica la medicina estetica è complementare e non sostitutiva rispetto alla chirurgia estetica.
- Chirurgia estetica: La chirurgia plastica si propone di correggere e riparare i difetti morfologico-funzionali o la lassità e lo svuotamento dei tessuti, sia di causa genetica che conseguenti a traumi, malattie, invecchiamento. A differenza di molte specialità mediche, la chirurgia estetica non riguarda un’unica parte dell’organismo ma il corpo nel suo complesso e la generale armonia delle forme che lo compongono. La chirurgia plastica e ricostruttiva ha una storia molto più antica della medicina estetica: se ne parla per la prima volta nei testi sacri indiani (Veda), in riferimento a innesti cutanei, a Roma Galeno e Celso scrivono di ricostruzioni e correzioni di labbra, orecchie e naso. Nel 1597 il medico Gaspare Tagliacozzi scrive un trattato in cui indica dettagliatamente le fasi di ricostruzione del naso. Dopo le guerre mondiali, in cui la chirurgia plastica ricostruttiva migliora la vita dei soldati tornati dal fronte, la chirurgia inizia a essere utilizzata anche per miglioramenti estetici utili a far star bene anche psicologicamente uomini e donne e a rendere più agevole l’assimilazione nella società e il rapporto con se stessi.
- Laser terapia: LASER è un acronimo Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, amplificazione di luce attraverso l’emissione stimolata di una radiazione. Un macchinario laser quindi produce energia sotto forma di un’onda luminosa. Nato nel 1960 a opera del fisico statunitense T. H. Maiman, oggi la tecnologia laser viene impiegata nei settori più svariati tra cui anche il campo medico ed estetico. La laser terapia si basa su effetti fotochimici e fotobiologici nelle cellule e nei tessuti, ovvero sull’effetto della luce e del calore da essa prodotto concentrata in una zona specifica del nostro organismo. E’ un trattamento poco invasivo e ci sono tantissimi dispositivi diversi a seconda del trattamento che si necessita: dalla riduzione ed eliminazione di capillari e angiomi, all’eliminazione di fibromi e ancora al ringiovanimento cutaneo.
Una tecnica innovativa, ideata e brevettata da Chirurgo plastico Milano Buenos Aires è B-Up. Di cosa si tratta?
Un lato B perfetto è sicuramente un sogno di chiunque, ma spesso anche ore di palestra e diete non aiutano a migliorare la situazione. Questo è perché il gluteo è formato sì principalmente da muscoli, ma c’è una parte che non è controllabile neanche con tantissimo esercizio: i tessuti molli. Questi sono quelli che aiutano a dare proiezione al gluteo, una bella rotondità e che, se ben sollevati, minimizzano la piega glutea.
B-Up è una tecnica innovativa di chirurgia, minimamente invasiva, che sfrutta i fili di sospensione per il sollevamento permanente dei tessuti molli dei glutei senza l’uso di protesi. I fili sono di silicone rivestito di poliestere, attaccato a un ago a due punte, che sarà l’unico “taglio” che verrà eseguito: una microincisione di 2-3 mm per far passare l’ago col filo di sutura Elasticum®
In poche settimane si creerà una fibrosi attorno al filo, rendendolo ancora più stabile e con una maggiore trazione, come se i fili elastici si trasformassero in legamenti naturali del/la paziente. La sutura risulterà invisibile e impalpabile nonostante sia posizionata appena sotto il derma.
Per coloro che hanno un gluteo vuoto e vogliono una proiezione più visibile è possibile aggiungere un intervento di lipofilling, eseguito durante l’operazione di sollevamento del gluteo, in modo da reimpiantare nel gluteo, secondo la tecnica di Coleman, del grasso localizzato in altre zone del corpo. Così facendo il gluteo diventa più pieno e rotondo e il risultato è assolutamente naturale e sicuro, in quanto non vi sarà rigetto, trattandosi del proprio tessuto adiposo.
In funzione del risultato da ottenere è necessario studiare attentamente l’anatomia della paziente per individuarne la struttura e la forma. Chirurgo plastico Milano Buenos Aires avrà cura di disegnare le linee di trazione e di determinare i punti di entrata del filo. Il loro posizionamento e i vettori di trazione determineranno le varie correzioni e forma del nuovo gluteo. In questa fase verrà valutato se si vuole risollevare il gluteo caduto verticalmente, o se si desidera una maggiore proiezione verso l’esterno.
La tecnica operatorio si esegue mediante inserimento dei fili di sospensione tramite un’incisione di 3 mm e poi posizionati nel sottocute secondo un preciso schema in base al risultato che si desidera ottenere (sollevamento, o riempimento). Anche il numero dei fili, i cosiddetti cerchiaggi, che sono stati stabiliti durante la visita pre operatoria, può variare in base alle necessità. L’intervento viene effettuato in regime di Day Hospital, ha una durata di circa 90 minuti e viene eseguita un’anestesia locale con una leggera sedazione.